Live
Che cosa si può combinare con un mucchio di ciarpame elettrico? Come suona il silenzio della radiosveglia della nonna? Un carica-spazzolino elettrico può diventare fragoroso come un beat trap? Qual è il confine tra rumore e ipnotica composizione musicale?
Racconti di voci elettriche
Grazie al fenomeno dell'induzione elettromagnetica, L'Impero della Luce crea composizioni sperimentali in tempo reale organizzando i suoni dell'elettricità prodotti da oggetti di uso quotidiano, ripercorrendo gli entusiasmi dei primi pionieri che hanno saputo dare voce alla corrente elettrica: Alfred Graham – tra i primi a impiegare il controllo in voltaggio nel 1895 – e William Du Bois Duddell (1899), pioniere delle sonorità dell'Arco Voltaico.
La produzione musicale dell'Impero della Luce deriva dal riciclo di tecnologie dismesse – vecchi alimentatori, radio-sveglie, lettori CD, televisori a tubo catodico - e da piccoli dispositivi di uso quotidiano – lampade, ventilatori, spazzolini elettrici; assimila la filosofia di John Cage e della sperimentazione degli anni Sessanta per esprimere sonorità meditative.
L'Impero della Luce predilige luoghi inusuali per le sue esibizioni – es: cimiteri (Certosa di Bologna, luglio 2022); segrete di palazzi medievali (Tallinn Music Week, ottobre 2021); antiche cartiere (Cartiera di Vas, settembre 2020); musei (Museo del Novecento, Venezia Mestre 2019; SMO, San Pietro in Natisone 2019; Museo Civico di Asolo, 2019); chiese (Chiesa di San Gregorio, L'Arsenale Festival, 2019); treni a vapore (Il Treno di John Cage, Bologna-Porretta Terme, 2019).
Vuoi organizzare un concerto dell'Impero della Luce?
Scrivici: imperodellaluce@gmail.com