ATLAS
Cartografie uditive di continenti immaginari
Le 7 tracce di Atlas rivelano e trasformano le geografie elettromagnetiche di 7 spazi diversi; grazie a particolari dispositivi, sono state rese udibili e mappate alcune frequenze inaudibili irradiate dalle tecnologie elettriche ed elettroniche di una mostra, una fabbrica, un bunker della Prima Guerra Mondiale, un’osteria, due grandi città e un centro per la ricerca radiofonica.
Così amplificate, le voci elettromagnetiche di telai industriali, frigoriferi, proiettori, semafori, impianti di aerazione ecc. sono state registrate e ri-organizzate via software, generando 7 brani autonomi.
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Quelli di Atlas sono spazi sonori fantastici costruiti a partire da geografie concrete, sono cartografie uditive di continenti immaginari che possono esistere solo nel tempo dell’ascolto collettivo: la raccolta Atlas è stata concepita per essere diffusa e fruita nei mesi di ottobre - dicembre 2024 attraverso lo streaming radiofonico e non desidera essere in alcun modo un progetto discografico o un prodotto in vendita.
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Non si tratta di un’uscita discografica, ma di un lavoro sonoro fruibile SOLO VIA RADIO/WEB RADIO.
[No bandcamp, soundcloud o altre piattaforme di streaming].
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Ascolta Atlas in anteprima
ELENCO DELLE TRACCE
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1. Come in un film. Oggetti nel firmamento
Incisa con il materiale sonoro elettromagnetico catturato negli spazi espositivi della mostra “Alabarde Spaziali. 60 anni di fantascienza a Trieste” curata da Trieste Science + Fiction Festival. Castello di San Giusto,Trieste. 2024
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2. Calcite, Hawaii, Onyx, Tabacco
Creata con i suoni elettromagnetici della Fabbrica tessile e delle opere custodite presso Fondazione Bonotto, Molvena (Vicenza), nel 2019. [Seconda edizione, estratta dall'album "Il Mare di Dirac" per celebrare il decennale di Fondazione Bonotto].
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3. Insula
Realizzato nell'estate 2024 con i suoni elettromagnetici incisi durante una radio-residenza presso Giardini Pensili / USMARADIO (febbraio 2023). I suoni elettromagnetici provengono dal celebre studio riminese di Roberto Paci Dalò, così come il paesaggio sonoro catturato nei pressi della torre radiofonica del crinale di Sant'Aquilina.
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4. Stockholm Syndrome
La traccia prende vita attraverso la giustapposizione dei suoni elettromagnetici generati da una trafficata via di Stoccolma. Composto nell'estate del 2024, il paesaggio sonoro elettromagnetico è stato inciso nel febbraio 2020 durante un soggiorno dell'Impero della Luce a Stoccolma, parte del programma europeo KeyChange.
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5. Bunker 5 Brigata Lucca
Incisa presso il Bunker n°5, Ciano del Montello (Treviso) nel 2023. Opera selezionata da Audiomanzia, progetto curato dal Centro d’Arte dell’Università di Padova in collaborazione con SaMPL – Sound and Music Processing Lab del Conservatorio C. Pollini. [Registrato con l'uso esclusivo di SOMA Ether].
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6. Requiem
Il brano è stato creato usando i suoni dei campi elettromagnetici emessi da tutti quei dispositivi che hanno mantenuto in vita l'Osteria da Tocchetto (Montebelluna, Treviso), un'osteria nata nel secolo scorso e definitivamente chiusa nel marzo 2023.​
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7. Baltic Sea
Organizzazione di suoni elettromagnetici urbani della città di Tallinn registrati con l'uso esclusivo di SOMA Ether durante la Tallinn Music Week del 2021, in occasione della presentazione del primo album dell'Impero della Luce "Il Mare di Dirac".
RADIO CALL TO ACTION
Atlas non è un progetto discografico, né una strategia promozionale o un prodotto in vendita.
La raccolta Atlas è stata concepita per essere diffusa e fruita a partire dal 17 ottobre 2024 esclusivamente attraverso lo streaming radiofonico.
La diffusione di Atlas attraverso una rete di web radio è l’unico modo che i 7 brani avranno per essere ascoltati.
​Non si tratta di un’uscita discografica, ma di un lavoro sonoro fruibile SOLO VIA RADIO/WEB RADIO. [No bandcamp, soundcloud o altre piattaforme di streaming]
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È questa una scelta che riflette ipotesi e possibili risposte, è una delle strade di un labirinto di pensieri che comprende domande come: qual è il senso del mercato discografico, oggi?
Quali sono le modalità di fruizione e consumo della nostra musica?
Può essere la radio – nel nuovo secolo – il principale veicolo per la diffusione in un certo tipo di linguaggio sonoro? O può tornare ad esserlo, garantendo la sopravvivenza dei linguaggi sperimentali?
Il modo di fruire progettato per Atlas riverbera la nostra visione di una musica eterodina che si muove in modo casuale nelle geografie e nel tempo scontrandosi fatalmente con le orecchie degli ascoltatori, così come farebbe una particella con le altre nel suo infinito vagare.
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2015-2017
Atlas sarà trasmesso in anteprima mondiale da Usmaradio il 17 ottobre 2024.
2011-2014
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